Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione.
Ogni aeromobile, proveniente dall'estero o diretto all'estero, deve attraversare il confine terrestre fra i punti e secondo le rotte prestabilite dal
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(Stazzatura all'estero).
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(Assunzione all'estero).
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(Assunzione all'estero).
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(Assunzione all'estero).
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(Aeromobili diretti all'estero).
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(Visite ed ispezioni all'estero).
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(Assunzione di personale straniero all'estero).
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(Sinistro ad aeromobile italiano all'estero).
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(Assunzione di comandante straniero all'estero).
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(Vigilanza sul traffico nazionale all'estero).
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(Assunzione di comandante straniero all'estero).
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(Approdo di aeromobili provenienti dall'estero).
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(Vigilanza sulla navigazione e sul traffico all'estero).
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(Vigilanza sulla navigazione e sul traffico all'estero).
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(Assunzione all'estero di non iscritti o di stranieri).
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(Sbarco all'estero di componente dell'equipaggio soggetto ad obblighi di leva).
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La nave da guerra italiana, che incontri in alto mare o anche in mare territoriale estero una nave nazionale sospetta di attendere alla tratta di
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Si considera proveniente dall'estero l'aeromobile che entra nel territorio doganale del Regno.
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Si considera diretto all'estero l'aeromobile che esce dal territorio doganale del Regno.
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La vigilanza sulla navigazione e sul traffico nazionale all'estero è esercitata dalle autorità consolari.
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La vigilanza sulla navigazione e sul traffico nazionale all'estero è esercitata dall'autorità consolare.
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La vigilanza sulla navigazione e sul traffico marittimo nazionale all'estero è esercitata dalle autorità consolari.
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Il cittadino o lo straniero, che, essendo al servizio di una nave o di un aeromobile nazionale, commette in territorio estero un delitto previsto dal
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La pena è della reclusione fino a sei mesi, se il fatto è commesso all'estero.
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All'assunzione all'estero di personale di volo, destinato a far parte di equipaggi di aeromobili nazionali, sovraintende l'autorità consolare.
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All'assunzione di personale per la formazione o per il completamento degli equipaggi delle navi nazionali all'estero sovraintende l'autorità
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Gli aeromobili diretti all'estero possono partire soltanto dagli aeroporti doganali, salvo speciale autorizzazione del ministro per l'aeronautica
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Il passavanti è rilasciato nel Regno dagli uffici marittimi presso i quali sono tenute le matricole, e all'estero dagli uffici consolari.
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Il comando di un aeromobile nazionale può, all'estero, essere affidato ad uno straniero nei casi e con le modalità previste nell'articolo 294.
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all'estero sovraintende l'autorità consolare.
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Gli aeromobili provenienti dall'estero possono approdare soltanto negli aeroporti doganali o sanitarii, salvo speciale autorizzazione del ministro
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nel Regno o dall'autorità consolare all'estero.
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Le navi e i galleggianti armati all'estero e destinati permanentemente alla navigazione in acque straniere sono iscritti nelle matricole o nei
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all'autorità consolare, se l'approdo avviene all'estero.
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navale o dall'ispettorato compartimentale, all'estero dall'autorità consolare.
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Regno, dall'autorità marittima, e, all'estero, dall'autorità consolare.
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Nel caso di sinistro occorso ad aeromobile italiano all'estero, l'autorità consolare italiana ne informa il ministro per l'aeronautica, il quale
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dell'aria; 2) dalle autorità consolari all'estero sui componenti dell'equipaggio.
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competente autorità nel Regno, o di quella consolare all'estero.
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vicino aeroporto; 2) parte o approda in località diversa da quelle previste negli articoli 799, 841, 844; 3) parte, se l'aeromobile è diretto all'estero
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Il comandante della nave non può in paese estero concedere asilo a bordo a persone, anche se cittadini o sudditi italiani, ricercate dalla competente
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, o all'autorità consolare, se la nave si trova all'estero.
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Il componente dell'equipaggio di una nave o di un aeromobile, che in paese estero, potendo ricorrere alle autorità consolari, invoca la protezione
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, ovvero, se l'ultimo aeroporto toccato è in territorio estero, dall'autorità consolare del luogo.
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nullità. Tali atti, all'estero, devono essere ricevuti dall'autorità consolare.
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pena di nullità. Tali atti all'estero devono essere ricevuti dall'autorità consolare.
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I componenti dell'equipaggio soggetti a obblighi di leva o richiamati alle armi non possono essere sbarcati in paese estero senza autorizzazione
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dell'eredità o dall'acquisto del legato, deve farne denuncia all'ufficio d'iscrizione della nave o, all'estero, all'autorità consolare.
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I componenti dell'equipaggio soggetti ad obblighi di leva o richiamati alle armi non possono essere sbarcati in paese estero senza autorizzazione
Accademia della crusca
